In calo le previsioni di assunzione delle imprese liguri nel primo trimestre dell’anno in confronto allo stesso periodo del 2020. Secondo l’ultimo aggiornamento del bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, in Liguria le imprese prevedono 24.360 assunzioni tra gennaio e marzo 2021, il 21,8% in meno rispetto a gennaio-marzo 2020.
Una tendenza al ribasso che si manifesta in tutto il territorio nazionale: le entrate previste sono di 892.820 nel trimestre, il 23% in meno rispetto ai primi tre mesi del 2020. Di questi nuovi contratti di lavoro, 346 mila sono previsti solo a gennaio (-25% rispetto a quanto preventivato a gennaio 2020).
In Italia il trend negativo non riguarda però tutti i settori: i primi segnali di crescita si intravedono per le costruzioni (+2,6% nel mese e +13,3% nel trimestre), così come per i servizi informatici e delle telecomunicazioni (+4% nel trimestre).
A recuperare più velocemente saranno proprio le regioni del Nord Ovest, in primis Lombardia e Piemonte.
Tra le figure professionali più ricercate, tecnici, specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali, ma anche operai specializzati.
Dall’altra parte, l’impatto dell’emergenza si farà ancora sentire nei prossimi mesi sulle attività legate all’alloggio e alla ristorazione (-52,2% la flessione nel mese e -47,2% nel trimestre). Negativi i dati anche per il comparto dei servizi operativi di supporto alle imprese (-34,3% e -36,6%), e su alcuni segmenti del manifatturiero: è il caso delle industrie della carta, cartotecnica e stampa (-46% e -56,5%), industrie tessili, abbigliamento e calzature (-27,7% e -31,1%).