Apertura poco variata per Piazza Affari: nei primi scambi l’indice Ftse Mib cede lo 0,04 % a 22.732 punti. Avvio di seduta poco mosso per le principali borse europee a eccezione di Francoforte (+0,24% a 13.973 punti). Londra guadagna lo 0,06% a 6.749 punti, Parigi cede lo 0,01% a 5.662 punti.
Borse contrastate in Asia e nel Pacifico dopo gli ordinativi di macchinari giapponesi migliori delle stime degli analisti, in attesa del Pil della Germania e dei verbali della Bce sulla politica monetaria. Tokyo ha guadagnato lo 0,85%, Seul lo 0,05% e Sidney lo 0,43%. In rosso Shanghai (-0,91%) e Shenzhen (-1,92%).
A Piazza Affari sale Fca (+2,7%), nel giorno in cui la società stacca il maxi-dividendo da 2,9 miliardi. In evidenza Exor (+0,8%) e Unicredit (+0,6%).
Oro in calo sui mercati asiatici. Il metallo prezioso cede lo 0,2% a 1.841 dollari l’oncia, con gli investitori in attesa dei nuovi sviluppi dopo i nuovi contagi verificatisi in Cina che fanno temere una nuova fiammata di Covid.
Quotazioni del petrolio contrastate sul mercato after hour di New York con le notizie sulla ripresa del virus in Cina che spingono le preoccupazioni sull’andamento dell’economia. Il greggio Wti passa di mano a 52,95 dollari al barile, 3 centesimi sopra le quotazioni di ieri sera a fine giornata; il Brent è in calo a 56,03 dollari al barile.
Lo spread sale a 114 punti, rendimento del Btp decennale benchmark a 0,61%.
I cambi: euro/dollaro a 1,2153, la moneta unica scambia a 126,4 yen.