La maggioranza del Comune di Chiavari presenta le linee guida del piano che porterà a disegnare un nuovo waterfront per la cittadina del Tigullio, destinato a cambiare il futuro della città dei portici con un nuovo parco verde sul mare.
«Il valore profondo di questo intervento è restituire la Colmata alla cittadinanza, decementificandola e rinaturalizzandola − afferma il primo cittadino, Marco Di Capua − Riconnetteremo la città al mare, unendo il porto al Lido e all’oasi faunistica dell’Entella attraverso uno spazio super-pubblico e super-urbano con un parco verde affacciato sul mare. Immaginiamo un luogo condiviso, vivo e vissuto, all’insegna dell’inclusione, della cultura e della ricerca. Accessibilità, fruibilità e sostenibilità sono le condizioni necessarie per la riuscita dell’intervento. Ma, soprattutto, uno spazio libero dal cemento residenziale, scisso dalle vecchie logiche che hanno guidato l’operato delle precedenti amministrazioni, dove i soldi per realizzare le protezioni a mare della piazza non provengono più dalla svendita ai privati di un luogo appartenente alla collettività, per l’interesse di pochi. Il progetto del nuovo depuratore, proposto da Iren e adeguatamente inserito, consente di ottenere nuove e importanti difese che rendono così fruibile l’area in sicurezza, acquistata nel 1998 dal sindaco Vittorio Agostino dallo Stato. È un’ode alla città di Chiavari sul mare attraverso uno spazio pubblico e green».
Il cuore pulsante di piazza Giovanni Paolo II sarà la grande Piazza del Mare, la cui difesa è assicurata dall’impianto di depurazione sulla cui sommità sorgerà la grande passeggiata di collegamento tra il porto, la zona del Lido con la sua nuova piscina e il parco dell’Entella con il percorso naturalistico realizzato fino a Carasco. Le auto scompariranno in un parcheggio interrano di due piani, per circa 800 posti. «La Piazza del Mare verrà percepita come una nuova spiaggia urbana, un belvedere, ma anche come Agorà: luogo partecipato e che partecipa alla vita collettiva, spazio pubblico al quale tutti i cittadini accederanno», spiega Di Capua.
Il verde diventerà l’elemento che connetterà la città con il mare e il porto: «Il Parco del Mare, di circa 4,6 ettari, diventerà il nuovo parco urbano dove avere il piacere di stare, di ritrovarsi all’aperto per svolgere attività legate al tempo libero, allo sport e al mare, capaci di generare nuove occasioni di frequentazione, di incontro e di scambio durante tutto l’arco dell’anno, oltre la stagionalità estiva − illustra il sindaco − Sopra la copertura del parcheggio sotterraneo, troverà collocazione la Piazza degli Eventi, con il campo da calcio, dove potranno essere ospitati avvenimenti sportivi, grandi eventi culturali, performance artistiche e concerti, rafforzando in questo modo la forte vocazione pubblica e collettiva della Colmata. Saranno ricollocate le bocciofile, la nuova casa dei pescatori dilettanti e le attività oggi presenti. La Casa del Mare, cerniera funzionale e simbolica tra il porto e la Colmata, sarà un padiglione sul mare caratterizzato da una leggera copertura circolare sospesa su un esile colonnato e offrirà un luogo aggregativo protetto, riparato dal sole d’estate e dalla pioggia d’inverno, sotto il quale potranno essere ospitate associazioni sportive legate al mare (come la Lega Navale Italiana e lo Yacht Club Chiavari), con aree dedicate ma unite sotto lo stesso tetto».