Le Borse europee aprono contrastate la nuova seduta di scambi. Parigi guadagna lo 0,1%, il Dax di Francoforte lo 0,29%. In controtendenza Londra, che cede lo 0,27%. Apertura in rialzo per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che apre a +0,58% e poi rafforza il rialzo dopo le prime battute.
Anche sul fronte asiatico torna la fiducia degli investitori, dopo il recupero registrato ieri in Europa e la chiusura contrastata di New York. I listini erano inizialmente scossi dalla minaccia della variante inglese del Covid 19, in parte rientrata grazie anche alle notizie sulla compatibilità dei vaccini con il nuovo virus. Tokyo chiude in rialzo dello 0,23%.
Piazza Affari recupera dunque i livelli dello scorso 17 dicembre e azzera gli effetti dello scivolone di due giorni fa: all’ultima seduta prima di Natale, alla Borsa di Milano prevale il segno positivo con rialzi per il risparmio gestito, da Banca Mediolanum (+1,71%) a Banca Generali (+1,27%). Salgono Cnh Industrial (+1,84%), Pirelli (+1,54%) e Fca (+1,48%), dopo il via libera dell’Ue alle nozze con Peugeot (+1,25% a Parigi). Acquisti anche su Tenaris (+1,41%) e Saipem (+1,47%). Più caute le banche: prese di beneficio per Bpm (-0,22%), Unicredit sale dello 0,48%, positive Intesa (+0,53%) e Mps (+0,57%).
Petrolio in calo questa mattina: il barile di greggio è venduto a 46,40 dollari con un calo dell’1,32% mentre il Brent passa di mano a 49,44 dollari con una riduzione dell’1,28%.
I cambi: l’euro passa di mano a 1,2184 dollari con una crescita dello 0,17%. Rispetto allo yen l’euro è scambiato a 103,4700 (-0,16%).
Lo spread apre stabile: il differenziale tra Btp e Bund segna 111 punti base, con il rendimento del Btp decennale benchmark a 0,56%.