Si sono riprese le borse europee dopo la brutta giornata di ieri e oggi hanno chiuso in netto rialzo. Il pessimismo che ieri ha depresso i mercati finanziari in seguito alla notizia che in Inghilterra si sarebbe diffuso un nuovo ceppo di Coronavirus è stata dissipato dalle opinioni degli esperti secondo i quali la mutazione non renderebbe il virus meno vulnerabile nei confronti dei vaccini già in distribuzione. Parigi segna +1,36%, Francoforte +,3%, Londra +0,57%, Madrid +1,85%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share +1,92%, Ftse Mib +2,03%, Ftse Aim Italia +0,80%. Poco mosso lo spread Btp/Bund, attestato su 112 punti (variazione +0,26%, rendimento Btp 10 anni +0,53%, rendimento Bund 10 anni-0,59%).
A Piazza Affari bene il comparto bancario-finanziario con Azimut +3,93%, Nexi +3,3%, Banco Bpm +3,2% i tecnologici (Stm +3,78%) e il settore auto. Il via libera Ue alla aggregazione tra Fca e Psa ha spinto le azioni di Exor (azionista di riferimento di Fca), salite del 5,18%, e quelle della stessa Fca (+2,44%) mentre a Parigi Peugeot è salita di oltre il 2% circa.
In calo i prezzi del petrolio con il Wti febbraio a 47,53 dollari al barile e il Brent febbraio indicato a 50,53 dollari al barile.
In recupero il dollaro sul mercato valutario: il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,22 e scambia sul finale a 1,2175 (1,2210 ieri).