Start 4.0 ha pubblicato il secondo bando per supportare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tecnologie abilitanti 4.0. Si tratta di 510mila euro totali per finanziare progetti hi-tech capaci di sviluppare o migliorare prodotti, processi, servizi e soluzioni che utilizzino intelligenza artificiale e machine learning, iot, big data analytics, protocolli, dispositivi e infrastrutture di rete (incluso 5G), realtà virtuale e realtà aumentata, robotica e altre tecnologie di ultima generazione.
Il Centro di Competenza genovese voluto dal Ministero dello Sviluppo economico continua con le sue iniziative per essere un supporto concreto per le imprese, a maggior ragione ora, nel quadro di un periodo di difficoltà e cambiamento dei processi organizzativi a livello globale, in particolare a causa della pandemia di Covid-19, dove diventa essenziale il sostegno e il rafforzamento della competitività delle imprese e di tutto il tessuto produttivo.
Questa iniziativa di Start 4.0 è il secondo tassello di un percorso in tre tappe che è iniziato un anno fa con l’erogazione della prima tornata di contributi (quasi 2 milioni di euro). Il grande successo del primo bando, con progetti premiati di altissima qualità e grande impatto migliorativo per la società – si pensi tra gli altri alla realizzazione di un digital twin capace di replicare in tempo reale le condizioni di viadotti e infrastrutture stradali o all’uso di data analysis per ottimizzare i flussi di trasporto pubblico locale – ha portato il Comitato tecnico scientifico di Start 4.0, presieduto da Giorgio Metta, direttore scientifico di Iit, a proseguire sullo stesso percorso tracciato, dando seguito alla prima misura nell’ottica di sviluppare nuove conoscenze e identificare nuove soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza delle infrastrutture strategiche.
«In un contesto in evoluzione come quello che stiamo vivendo – sostiene Paola Girdinio, presidente di Start 4.0 – per le imprese è fondamentale tradurre i cambiamenti in nuove opportunità di competitività e questo passa attraverso l’investimento in innovazione . L’obiettivo del Centro di Competenza, con questo secondo bando, è proprio quello di supportare ancora di più le pmi nella loro crescita tecnologica e digitale, rafforzandone il posizionamento e la competitività anche in campo internazionale».