«L’offensiva Ue a suon di procedure d’infrazione contro l’Italia evidenzia purtroppo i gravi ritardi del Governo, sempre più irrilevante in Europa e incapace di trovare soluzioni a tutela degli interessi del nostro Paese. La lettera di costituzione in mora sul telepedaggio e il parere sulle gallerie non sono fulmini a ciel sereno, ma nuovi episodi di questioni che si trascinano da troppo tempo senza interventi di rilievo da parte dell’esecutivo». È quanto dichiara in una nota Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega e componente della Commissione Trasporti al Parlamento europeo.

«Da tempo – precisa Campomenosi – denunciamo le problematiche sulle gallerie e sulle difficoltà a implementare norme spesso assurde e penalizzanti per l’Italia che da sola ha il 50% dei tunnel di tutta Europa e caratteristiche differenti rispetto ad altri Paesi; il Governo, anziché agire per tempo, si è svegliato tardi la scorsa estate creando disagi ai cittadini e problemi alla circolazione».
«Mentre nulla si muove su altri fronti come in Brennero, dove è rimasta solo la Lega a difendere gli italiani – conclude l’europarlamentare – ancora una volta Conte, De Micheli e soci si distinguono per silenzio, ritardi e totale assenza sui tavoli Ue, nei quali l’Italia continua a subire. Un fallimento vergognoso, in cui a farne le spese sono aziende, famiglie e cittadini italiani».



























