«C’è poco da entusiasmarsi. Non ci sono grosse novità che possano effettivamente portare cambiamenti significativi. Gli interventi mancano di una visione di insieme per la sanità, ma più in generale per tutta la pubblica amministrazione». Così Gabriele Bertocchi, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica della Liguria, commenta la bozza della legge di Bilancio del governo.
«Notiamo interventi frammentati per singole amministrazioni, con modifiche e conferme di precedenti aumenti di spesa o assunzioni, il cui carattere di estemporaneità sembra però permanere. Tale impostazione rende la lettura interpretativa del documento assai difficile. L’unica vera conferma appare essere solo quella dei 400 milioni aggiuntivi per i rinnovi contrattuali, largamente insufficienti. Nello specifico, per la sanità compaiono interventi concertati tra Conferenza Regioni e ministero riguardanti le proroghe per i tempi determinati, i fabbisogni di personale e le prestazioni aggiuntive, ma non si notano però spazi nuovi per la contrattazione con le parti sindacali», continua Bertocchi.
«La Cisl Fp, a livello nazionale, sta monitorando il testo in attesa di incontri concreti − aggiunge − Precisando ulteriormente, sottolineiamo che i medici hanno ottenuto un aumento del 27% sull’indennità di esclusività, mentre per gli infermieri sono state previste cifre irrisorie, che potranno essere percepite chissà quando, perché rimandate alla contrattazione collettiva nazionale. Sono 23 mila gli addetti che rappresentano il personale sanitario della Liguria. E infine, per le altre professioni sanitarie, che non sono state nemmeno citate, non è stato previsto alcunché. Reputiamo imprescindibile il rispetto per tutti i professionisti della sanità che meritano, sul piano normativo e contrattuale la valorizzazione delle competenze e delle specifiche attività svolte. Meritano, in sintesi, il rispetto che la bozza finanziaria sembra aver riservato solo ai medici. La Cisl Fp Liguria chiede equità e fondi freschi, garantiti a finanziamento di un buon contratto che a oggi ancora non sembrano profilarsi».