Riso arrosto, antica ricetta genovese che proponiamo con qualche adattamento.
Ingredienti
600 grammi di riso Carnaroli, 300 grammi di carne bovina tritata, 150 grammi di luganega, 150 grammi di sugo di carne, 30 grammi di funghi secchi, 120 grammi di parmigiano grattugiato, 70 grammi di burro, una cipolla, un ciuffo di prezzemolo, brodo di carne.
Mettete a rosolare nel burro (60 grammi) la cipolla e il prezzemolo tritati, e quando la cipolla diventa trasparente unite il trito di carne e la luganega sbriciolata. Salate e lasciate cuocere per cinque minuti. A posto del burro potete impiegare olio d’oliva extravergine. Mettete il riso nel tegame senza niente altro e fatelo tostare tre-quattro minuti, il tempo che diventi traslucido, quindi aggiungete una mestolata di brodo, il soffritto di odori e carne, il sugo e i funghi secchi tritati, fatti rinvenire in acqua. Per il sugo l’ideale sarebbe il tuccu genovese, se non ne avete usate un altro sugo di carne rosso, anche un ragù. Mescolate bene e portate il tutto a cottura, continuando a mescolare e a versare brodo quando occorre, come per gli altri risotti, dopo dieci minuti controllate se il sale è sufficiente, spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano. Fate in modo di ottenere un risotto al dente e piuttosto asciutto.
Imburrate una teglia con una altra decina di grammi di burro e versatevi il composto, spianate la superficie e mettete a cuocere in forno a 200 gradi per un quarto d’ora.
Potete accompagnare il riso arrosto con Valpolcevera Rosso.
Placet experiri!