La Borsa di Milano ha aperto in deciso ribasso. L’indice Ftse Mib cede l’1,16% a 19.380 punti. Solo due e marginali i rialzi nel listino principale. In forte calo invece Tenaris (-4,37%), Saipem (-3,68%) e Pirelli (-3,41%).
Avvio in forte calo anche per i principali indici europei. Francoforte segna un ribasso dell’1,55%, Parigi dell’1,39% e Londra alle prime battute cede l’1,49%.
Deboli i listini asiatici con lo svanire delle attese su un accordo negli Usa per un pacchetto di misure di sostegno all’economia prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre. L’attenzione è per Wall Street che deve fare i conti con le trimestali delle banche all’indomani di quelli deludenti di Wells Fargo e Bank of America e i conti migliori delle previsioni di Goldman Sachs. La Borsa di Tokyo ha perso lo 0,51%.
Quotazioni del petrolio in lieve ribasso sul mercato after hour di New York sull’onda dei dati di aumento delle scorte segnalato da un report. Il greggio Wti di riferimento passa di mano a 40,93 dollari al barile (41,04 ieri sera). Il Brent perde lo 0,23% a 43,22 dollari al barile.
Nei cambi euro in lieve calo. La moneta unica europea passa di mano a 1,1743 contro il dollaro a fronte del valore di 1,1752 ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen cede lievemente a quota 123,66.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in aumento a 124 punti base, salendo ancora poi a 128. Il rendimento è a +0,68%.