Stop al cosiddetto superticket: a partire da oggi, 1 settembre 2020, gli assistiti non esentati non dovranno più pagare 10 euro di quota fissa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, indipendentemente dalla prestazione richiesta o dal reddito personale.
L’abolizione della quota fissa è stata stabilita dalla Legge finanziaria 2020, “per promuovere una maggiore equità nell’accesso alle cure”.
Introdotto nel 2011, il superticket doveva essere una tassa di 10 euro sulle prestazioni diagnostiche e specialistiche, quindi su esami clinici e visite mediche specialistiche. Molte amministrazioni regionali avevano però già introdotto diverse esenzioni o hanno preferito eliminarlo: è il caso della Sardegna, della Valle d’Aosta, della Basilicata, dell’Emilia-Romagna e della Provincia di Bolzano, i cui cittadini erano già esentati.