La Borsa di Milano ha aperto in rialzo.
L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,53% a 19.952 punti, ma dura poco, dopo un quarto d’ora vira in negativo. Ancora giù Diasorin (-4,44%). Scende anche Banca Generali (-1,69%). In rialzo Telecom Italia (+1,27%) e Unicredit (+1,02%)
Le Borse europee in rialzo con la svolta della Fed sull’inflazione e dopo le indiscrezioni sulle dimissioni del premier giapponese Shinzo Abe. Hanno avviato la seduta in terreno positivo Francoforte (+0,34%), Parigi (+0,31%) e Londra (+0,16%).
Borse asiatiche contrastate dopo la svolta della Fed sull’inflazione e con le indiscrezioni sulle dimissioni del premier giapponese Shinzo Abe. Sullo sfondo restano i timori per i nuovi contagi da coronavirus mentre si resta in attesa dell’arrivo dei vaccini.
Chiude in netto calo Tokyo (-1,41%). A contrattazioni ancora in corso piazze cinesi in rialzo.
Giornata ricca di dati macroeconomici. In arrivo dalla Germania l’indice della fiducia dei consumatori e dei prezzi all’importazione; dalla Francia il Pil del secondo trimestre e l’inflazione; dall’Italia previsti i dati sui consumi, la fiducia delle imprese e i prezzi alla produzione. Dall’Eurozona l’indice della fiducia dei consumatori. Dagli Stati Uniti prevista la bilancia commerciale, i dati sui consumi e le scorte all’ingrosso.
Prezzo del petrolio stabile sul mercato after hour di New York. l greggio Wti passa di mano a 43,01 dollari al barile (-0,02%). Il Brent si attesta 45,10 dollari al barile (+0,04%).
Nei cambi euro in rialzo sul dollaro in avvio di mattinata. La moneta unica europea passa di mano a quota 1,1870 contro il dollaro a fronte del valore di 1,1822 di ieri sera a New York. Sullo yen la moneta unica è stabile a quota 126,17.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto a 139 punti base per poi risalire e superare i livelli di ieri a 144 punti. Il rendimento è a +1,05%.