Milano e le principali Borse europee chiudono negative la seconda giornata di contrattazioni. Dopo un avvio volatile, l’Europa vira in rosso sulla scia degli scambi a Wall Street, caratterizzati dai nuovi timori legati all’andamento dei contagi da coronavirus nel mondo e alle tensioni tra Usa e Cina sul fronte commerciale.
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,52% a 19.845 punti, il Ftse All Share segna sul finale -0,48% a 21.687,09 punti. Parigi cede lo 0,68% a 4.938 punti, Francoforte lo 0,3% a 12.881 punti, mentre Londra chiude con un -0,83% a 6.076 punti.
A penalizzare i mercati europei anche il rafforzamento dell’euro nei confronti del dollaro: la moneta unica scambia a 1,1923 dollari e vale 125,77 yen. Dollaro/yen a 105,46. Per quello che riguarda il petrolio, il future settembre sul Wti cede l’1,03% a 42,45 dollari al barile, mentre la consegna ottobre sul brent perde lo 0,35% a 45,21 dollari.
Lo spread Btp/Bund chiude a 144 punti base, con il rendimento del Btp decennale benchmark che si attesta sullo 0,99%.
A Piazza Affari realizzi su Diasorin (-2,27%) e prese di beneficio anche su StMicroelectronics (-1,43%), dopo i rialzi di ieri dei titoli farmaceutici e tecnologici. Recuperano Banco Bpm (+0,86%) e Unipol (+1,05%). Guadagna l’1,03% Atlantia.