Dopo la proroga al 30 luglio 2020 per la presentazione delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate dell’autotrasporto da presentare in dichiarazione dei redditi, originariamente prevista per il 30 giugno, e attualmente da presentare entro il 20 agosto 2020 con il pagamento dello 0,40%, ancora non si conoscono gli importi.
«La situazione è critica − dichiara Secondo Sandiano, presidente nazionale di Assotrasporti e vicepresidente vicario di Eumove − ci troviamo a una settimana dalla seconda proroga prevista e ancora non si conoscono gli importi delle deduzioni forfettarie, rendendo di fatto impossibile presentare le dichiarazioni dei redditi per le imprese di autotrasporto».
La questione era già sotto i riflettori a fine luglio quando, in vista della scadenza di fine mese dovuta alla proroga per l’emergenza sanitaria del coronavirus, gli autotrasportatori non hanno potuto presentare la dichiarazione dei redditi per la mancata pubblicazione degli importi delle deduzioni forfettarie 2020.
«Le deduzioni forfettarie rappresentano un’importante risorsa per le imprese di autotrasporto, che possono così beneficiare di questa misura per ridurre il reddito d’imposta. Quest’anno più che mai è importante che le aziende possano usufruire delle deduzioni senza ulteriori proroghe e, soprattutto, senza incorre in sanzioni per la tardiva presentazione delle dichiarazioni», aggiunge Fabrizio Civallero, segretario nazionale Assotrasporti.