Apertura in ribasso per le principali borse europee. Londra cede lo 0,16% a 6.259 punti, Parigi lo 0,11% a 5.098 punti e Francoforte lo 0,05% a 13.165 punti. Debole in avvio anche Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che ai primi scambi cede lo 0,17% a 20.686 punti, per poi virare in positivo.
Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo: il Nikkei segna un ribasso dello 0,58%, a quota 22.751,61, con una perdita di 132 punti.
Dopo un primo avvio negativo, Milano gira in positivo, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,1% spinto da Saipem (+2,36%), dopo le nuove commesse nell’eolico, e dallo sprint di
Mps (+5%), di nuovo oggetto di speculazioni sul risiko bancario. Bene anche Buzzi (+2,4%) e i bancari: Fineco (+2,5%), Banco Bpm (+2,1%) e Unicredit (+1,68%). Restano in linea con il rilancio dell’Ops Intesa (+1,1%) e Ubi (+1,07%), salvo lievi tolleranze. Bene Tim (+1,4%), Stm (+1,1%) e Prysmian (+1%), cauta Pirelli (+0,2%), negative Enel (-1,15%), Atlantia (-0,72%) e Ferrari (-0,41%). In calo Eni (-0,3%).
I cambi: euro in lieve calo in avvio di giornata sul dollaro: la moneta unica europea passa di mano a 1,1520 contro il livello di 1,1565 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. In lieve rialzo la moneta unica sullo yen a 123,10.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York sui dati delle scorte in aumento. Il greggio Wti cede lo 0,6% a 41,63 dollari al barile. Il brent scende dello 0,5% a 44,08 dollari.
Lo spread Btp/Bund apre a 154 punti base, con il rendimento del Btp decennale benchmark all’1,09%.