È arrivata in cima a via XX Settembre, alla confluenza in piazza de Ferrari la protesta organizzata dal comitato Salviamo Genova e la Liguria contro il caos che blocca le autostrade liguri.
Una dozzina di mezzi pesanti si è mossa alle 11 da San Benigno, per poi percorrere la zona di Dinegro, via Gramsci, corso Aurelio Saffi sino alla Foce poi è risalita lungo via XX Settembre. I mezzi sono rimasti sul posto e gli autisti intorno alle 12 si sono uniti agli altri manifestanti in piazza Fontane Marose.
Il comitato Salviamo Genova e la Liguria riunisce Spediporto, Trasportounito, Assagenti, Assiterminal, Confcommercio, Confindustria, Cna, Confetra, Confartigianato, Confesercenti, Assoturismo, Federalberghi, Convention Bureau, Confindustria Nautica, Ance, Alleanza cooperative italiane, Unione industriali di Savona, Unione albergatori di Savona, Isomar, Associazione spedizionieri del porto di La Spezia, Associazione agenti marittimi La Spezia, A.spe.do, Coordinamento ligure consumatori utenti, Assoutenti Liguria, Confprofessioni Liguria.
I lavori del consiglio regionale della Liguria, dove è in discussione la riforma della legge elettorale, in mattinata sono stati sospesi per permettere ai consiglieri regionali di partecipare alla manifestazione.
Alle 14,30 in prefettura si terrà l’incontro tra il comitato e il ministro delle Infrstrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Le associazioni chiedono risposte alle richieste di risarcimento dei danni (valutati un miliardo al mese), nuove leggi per regolare le ispezioni sulla rete autostradale e il riconoscimento della mancata continuità territoriale alla Liguria, perché la regione possa beneficiare degli stessi contributi speciali riservati alle isole.