Ogni 15 secondi, nel mondo 151 lavoratori hanno un incidente sul lavoro, con più di 315 milioni di incidenti annuali in fabbriche, ospedali, uffici e luoghi operativi di cui 321.000 a esito mortale (fonte: Ilo, International labour organization).
Da questi dati ha preso le mosse il progetto sviluppato dal Distretto ligure sui sistemi intelligenti integrati (Siit) – associato del Centro di Competenza Mise Start 4.0 – insieme alle imprese Smart Track srl, allo spin-off dell’Università di Genova Novigo Technology srl, T&G Technology & Groupware srl.
Il progetto propone di utilizzare le nuove tecnologie digitali per aumentare la safety dei lavoratori all’interno degli impianti industriali, rispondendo quindi a una delle più importanti “social challenge” lanciate dalla quarta rivoluzione industriale.
Una soluzione orientata ad aumentare la sicurezza dei lavoratori degli impianti industriali attraverso l’automazione della prevenzione e delle situazioni di rischio con l’utilizzo di IA e machine learning. Il punto di forza consiste nell’integrazione nel prodotto di metodiche innovative per l’analisi dei parametri vitali del lavoratore tramite dispositivi IoT indossabili relativi al rischio che corre in base alla mansione che svolge.
Il progetto sarà sviluppato intorno all’aspetto della prevenzione, attraverso la valutazione delle metodiche innovative per analizzare i parametri vitali del lavoratore in correlazione al rischio industriale (esempio, stress fisico in base alla mansione); dell’intervento, come la gestione automatizzata di allarmi safety risk e procedure di raccolta ed evacuazione e infine sull’integrazione, con lo sviluppo di sensoristica IoT modulare per acquisire la conoscenza capillare di informazioni sul posto di lavoro.
Lo sviluppo del progetto è stimato in un anno e il costo complessivo sarà di 475mila euro, dei quali quasi 200 mila co-finanziati dal Centro di competenza Start 4.0.