Un investimento che va dai 400 a 700 mila euro a negozio quello di Dm (Drogerie markt), la catena di drugstore che da domani apre a Genova il primo dei due nuovi punti vendita nel capoluogo (il secondo è previsto entro la fine dell’estate in piazza Dante). Otto i dipendenti di quello che è stato inaugurato in via Brigata Liguria 49r–59r, di cui sei nuovi assunti genovesi e due nuovi residenti in più visto che una commessa per esempio si è appena trasferita dall’Alto Adige.
«Un bel segnale che ci rende orgogliosi – afferma il sindaco Marco Bucci, presente all’inaugurazione – non so quante nuove aperture ci siano state in Italia dopo il lockdown».
Il drugstore è una tipologia di negozio tipica degli Usa che vende, con orario continuato e prolungato, generi alimentari, ma anche da toilette eccetera.
Una filiale, così la chiama il direttore marketing e acquisti Benjamin Schneider, ampia 250 mq con 12 mila articoli. 30 i marchi acquistabili in via esclusiva nella catena.
«La nostra clientela è l’italiano medio, che cerca sia prodotti per la pulizia e l’igiene personale, sia per il benessere quotidiano – afferma Schneider – crediamo tantissimo in una città come Genova e siamo fiduciosi».
Dm ha le radici in Germania, dov’è nata nel lontano 1973. Si è poi espansa in Austria ed Est Europa e oggi è presente in 13 Paesi. È la più grande catena della categoria drugstore in Europa e da domani quella di Genova sarà la 41esima filiale italiana.