Ripartono i lavori del Nodo Ferroviario di Genova: con la firma del contratto che affida a Cociv la realizzazione delle opere rimanenti, i cantieri fermi dal settembre 2018 potranno ripartire entro poche settimane per concludersi in 30 mesi circa.
L’accordo è stato siglato venerdì fra il Mit e il Consorzio Cociv (General Contractor dei lavori del Terzo Valico dei Giovi) e prevede il completamento delle opere civili delle Gallerie Colombo, San Tommaso e Polcevera del Nodo Ferroviario di Genova per un importo di 120 milioni di euro.
I cantieri erano fermi dal 2018, dalla risoluzione del contratto con il Gruppo Astaldi, succeduto nell’appalto dopo la crisi del Consorzio Eureca.
L’opera, che dopo la legge 55/19 rientra nell’ambito del Progetto Unico che assicura il collegamento dell’ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il Porto di Genova per i treni merci in partenza e in arrivo consentirà di separare i percorsi dei convogli regionali e di quelli a lunga percorrenza consentendo fra l’altro l’incremento dell’offerta dei treni regionali e metropolitani.
Dopo l’approvazione definitiva del progetto da parte del Cipe nel marzo 2006, i lavori erano iniziati nel 2010 ad opera del Consorzio Eureca (CMB, UNIECO, CLF) per poi interrompersi nel 2017 a seguito della crisi economica dell’impresa e alla successiva rescissione del contratto. Riassegnato l’appalto di Rete Ferroviaria Italiana ad Astaldi, i cantieri si sono di nuovo fermati nel settembre 2018 quando la ditta aggiudicataria ha presentato richiesta di concordato preventivo in continuità aziendale.