«Una scelta di ripartenza per la comunità delle filiere produttive del mare». Francesco Maresca, assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico motiva la scelta di non rinviare il Blue Economy Summit proprio come messaggio positivo e di ottimismo.
La manifestazione, organizzata dallo stesso assessorato insieme all’Associazione Genova Smart City e il supporto organizzativo di Clickutility Team, si evolve per adeguarsi ai tempi dell’epidemia Covid, trasformandosi in un appuntamento digitale dal 29 giugno al 3 luglio, trasmesso live in streaming.
Come partecipare:
Per accedere e seguire la manifestazione attraverso la piattaforma Zoom occorre registrarsi gratuitamente sul sito (clicca qui). Tramite registrazione si potrà anche interagire con i relatori e ricevere contenuti esclusivi tra cui gli atti di fine convegno.
Il programma è fitto e prende spunto dall’emergenza e dai piani di rilancio e sviluppo dell’economia del mare, mescolando temi nazionali e locali.
Si parlerà di logistica ed economia dall’emergenza sanitaria alla ripartenza, delle prospettive di sviluppo del Waterfront e del porto di Genova, delle assicurazioni marittime e dei nuovi rischi da pandemia, della situazione del mercato, della tecnologia e dei lavori legati allo yachting, dell’ormai noto “modello Genova”, di “Blue innovation”, delle nuove opportunità legate al turismo, ma anche di cultura nautica e sport del mare.
Massimo Giacchetta, vicepresidente della Camera di Commercio di Genova, spiega: «La Camera di Commercio due anni fa aderì al protocollo per il coordinamento delle attività legate agli eventi dell’economia del mare, il Genoa Blue Forum. Siamo qui a fare in modo che non ci sia un’interruzione. Annunciamo che il 12 e 13 novembre si svolgerà la seconda edizione di Med Seawork, speriamo in presenza. L’anno scorso quasi 400 persone parteciparono a questo business meeting dedicato al mondo dei mestieri del mare organizzato nel bacino del Mediterraneo. Dobbiamo andare avanti».
L’altro soggetto coinvolto è l’Università di Genova, che ha dovuto rinunciare al proprio evento nell’ambito del Genoa Blue Forum, ma parteciperà in modo trasversale, come ha rilevato Michele Viviani, presidente del Centro del mare, una realtà che racchiude tutta l’attività di formazione e di ricerca con tematiche legate al mare: «Dall’ingegneria all’architettura, passando per la parte biologica ed economica, senza dimenticare la giurisprudenza e la sezione più umanistica legata a turismo e storia del mare. Il centro ci consente di superare il modo di presentarsi come singoli, ma in modo il più sistemico possibile. Abbiamo l’offerta formativa più ampia d’Italia nel settore, con 5 corsi nella triennale, 8 nella magistrale e 20 posti per il dottorato».
«Durante il lockdown abbiamo pensato come rilanciare e non cancellare questo evento, puntando sull’innovazione – afferma Carlo Silva, presidente di Clickutility Team – abbiamo rinforzato la squadra con i partner dell’Università e della Camera di Commercio. Ogni mezza giornata sarà dedicata a un tema. Il bello è che grazie a questa formula abbiamo triplicato le iscrizioni all’evento o in diretta o differita. Il 90% delle registrazioni per ora arriva da fuori regione, segno che ci stiamo trasformando in un evento di rilievo nazionale»