Dopo l’ottima chiusura di ieri, la Borsa di Milano apre in calo la nuova giornata di contrattazioni. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,32% a 19.777 punti. Giù anche le principali Borse europee. Francoforte cede lo 0,51% a 12.459 punti, Londra
lo 0,62% a 6.280 punti e Parigi lo 0,64% a 4.985 punti.
Sul fronte asiatico, la Borsa di Tokyo termina piatta la seduta malgrado l’accelerazione registrata a Wall Street, quando non si attenuano i timori di un nuovo picco delle infezioni di coronavirus a seguito dei nuovi 55 casi di contagio a Tokyo, e la nuova fase di rivalutazione dello yen. Il Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,07%, a quota 22.534,32.
A Milano corre Atlantia, dopo le recenti notizie sulla vicenda della concessione ad Autostrade per l’Italia e l’ipotesi di un accordo: il titolo avanza del 3,9% a 15,23 euro. Salgono anche Ferragamo (+1,28%) e St (+1,27%). Fca +1,17%.
Sul mercato valutario la divisa nipponica si apprezza sul dollaro poco sotto a 106,60, e sull’euro a 120,60.
In calo le quotazioni del petrolio, dopo la contrazione registrata già ieri. Il Wti perde lo 0,5% scendendo a 40,15 dollari al barile, mentre il Brent indietreggia dello 0,3% a 42,52 dollari.
Lo spread Btp/Bund apre a 165 pb, rendimento Btp decennale benchmark stabile a 1,27%.