Sono 635.700 euro i fondi del Mibact che finanzieranno 17 interventi di restauro, messa in sicurezza e valorizzazione del patrimonio culturale in Liguria.
La somma fa parte del Programma ordinario dei lavori pubblici per il 2019: 24,3 milioni di euro per un totale di 419 interventi su tutto il territorio nazionale che spaziano dalla manutenzione ordinaria al restauro, alla tutela e manutenzione del patrimonio, dall’efficientamento energetico al miglioramento conservativo e strutturale degli edifici, dall’ammodernamento della rete informatica a processi di digitalizzazione e a interventi di messa in sicurezza.
Tra i più significativi ci sono gli interventi conservativi sulle aree archeologiche statali, la messa in sicurezza dell’impianto antincendio del Palazzo Reale di Genova, la manutenzione ordinaria di Forte S. Giovanni a Savona, gli interventi di accessibilità, impiantistica e risparmio energetico a Forte S. Terenzio (Sp), la manutenzione del verde della Villa Romana del Varignano Vecchio (Sp), il restauro di Villa Rosa Museo dell’Arte vetraria (Sv), la manutenzione per la Fortezza Firmafede e di Forte di Sarzanello alla Spezia, le misure di adeguamento della Biblioteca Universitaria di Genova, il restauro conservativo dei cartolari notarili genovesi dei secoli XI-XIV, custoditi nell’Archivio di Stato di Genova.
Il piano è frutto del lavoro di programmazione di tutte le articolazioni periferiche del Mibact e degli Istituti ministeriali presenti sul territorio. I cantieri della cultura riguardano interventi nei settori dell’archeologia, delle belle arti e paesaggio, dei musei, degli istituti culturali, degli archivi e delle biblioteche.
«Il Piano ordinario dei lavori pubblici – dichiara il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – consente di effettuare interventi diffusi in tutta Italia per la salvaguardia e tutela del patrimonio culturale. Sono opere che vanno a migliorare la bellezza delle nostre città e dei nostri territori per rilanciare insieme al turismo lo sviluppo economico del Paese».