Con Arcelor Mittal per il sito di Genova «si è concluso con un accordo che amplia a 920/930 il numero di lavoratori che effettueranno almeno 10 giornate lavorative. Un buon accordo che migliora quello del 26 maggio grazie all’aumento di ordini soprattutto per il segmento della banda stagnata e la riattivazione della linea taglio rottame e imballo rotoli voluta fortemente dalle organizzazioni sindacali per una rotazione ancora più incisiva che impatti migliorando il reddito dei lavoratori». Lo dichiara in una nota Alessandro Vella, segretario generale della Fim Cisl Liguria.
«L’accordo firmato in tarda mattinata fra azienda, Rsu e segreterie territoriali Fim, Fiom, Uilm – precisa Vella – prevede anche incontri settimanali con le Rsu per monitorare l’andamento del mercato che possa migliorare ulteriormente il numero di giornate per tutti. Un capitolo importante quello che si dedicherà alla formazione tema che da sempre rivendichiamo e che permetterà una crescita professionale per i lavoratori. Si è trovato l’accordo ed è positivo ma rimane di forte attualità la grande incertezza sul futuro dell’acciaio nella vertenza nazionale, e noi rivendichiamo da sempre il ruolo e l’importanza strategica di Genova nella filiera della siderurgia».