Promozione del florovivaismo ligure e grande apertura all’internazionalizzazione. Con questi obiettivi Euroflora si prepara all’edizione del 2021, in programma dal 24 aprile al 9 maggio ai Parchi e Musei di Nervi. In anteprima anche uno spazio dedicato al progetto del Parco del Ponte: la manifestazione floreale diventerà così un ulteriore strumento di comunicazione internazionale dei contenuti del nuovo parco.
Completamente gestita – anche dal punto di vista finanziario – da Porto Antico spa, Euroflora punta a crescere e migliorarsi rispetto alla passata edizione: sarà prima di tutto uno strumento di rilancio del florovivaismo ligure e italiano dopo le pesanti conseguenze del lockdown, dalle quali difficilmente il settore riuscirà a rialzarsi entro la fine dell’anno.
Il processo di internazionalizzazione sarà dunque una delle principali novità della kermesse, che non sarà solo un evento di promozione e turismo, ma anche di business: la collaborazione con Agenzia per l’internazionalizzazione (ex Ice) porterà all’organizzazione di un incoming di operatori esteri a Genova, oltre a un’azione di comunicazione di Euroflora stessa e delle potenzialità del florovivaismo italiano: «Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Svezia sono i principali Paesi europei su cui puntiamo e con cui abbiamo creato un’interazione in prospettiva di Euroflora 2021 − ha spiegato Anna Flavia Pasquarelli dell’Agenzia per l’internazionalizzazione, in collegamento streaming con Palazzo Tursi − Non abbiamo ancora stabilito la geografia di questi Paesi, perché siamo vincolati dalla situazione sanitaria dovuta al coronavirus: attendiamo quindi l’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi per valutare i mercati più efficaci per la nostra azione di comunicazione».
Nell’ottica di rilancio del settore, Euroflora collaborerà anche con il ministero delle Politiche Agricole e Forestali, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, le associazioni di categoria e Grandi Giardini Italiani, la rete che raggruppa i più prestigiosi giardini pubblici e privati del nostro Paese.
Anche nel 2021 le composizioni floreali troveranno spazio negli 86 mila metri quadrati dei parchi di Nervi, dopo la positiva edizione del 2018 – la prima nella nuova location – che aveva totalizzato quasi 300 mila visitatori, come ha ricordato il sindaco di Genova Marco Bucci questa mattina nel corso della presentazione.
Il progetto: le novità del 2021
Per l’edizione 2021 sarà prima di tutto aumentato lo spazio a disposizione dei visitatori, grazie alla realizzazione di nuovi percorsi (in totale 6 chilometri rispetto ai 5 permanenti) dal carattere provvisorio e reversibile. Inoltre sarà ampliato l’ingresso principale della manifestazione, sia per snellire e rendere più fluido il flusso in entrata dei visitatori, sia per consentire una maggiore affluenza complessiva di pubblico.
A monte di Parco Gropallo verrà collocato un percorso sopraelevato curvilineo con rampe a pendenza costante e con inclinazioni compatibili per l’eccesso ai disabili, che raggiungono nella parte centrale un’altezza massima di un metro e cinquanta rispetto al suolo.
Dal punto di vista progettuale ed estetico, l’acqua e i grandi ovali saranno le novità della prossima edizione realizzata dallo Studio Lavarello (già autore di sei edizioni della manifestazione dal 1971 al 1996), il cui progetto è stato approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Lo spazio sarà configurato in grandi ellissi e arricchito da forme circolari, ideati per disegnare nuovi percorsi provvisori, integrando quelli esistenti. Tutto ciò arricchito dalla presenza dell’acqua come elemento visivo e acustico con 17 fontane. Una costante geometrica che si potrà ritrovare in grandi sequenze paesaggistiche all’interno delle tre grandi ville dell’area espositiva.
Più spazio anche a fiori recisi e bonsai, con nuove aree espositive semicoperte all’interno di piccoli padiglioni distribuiti lungo i percorsi di Parco Grimaldi.
Un’altra novità del 2021 riguarda il profilo culturale: accanto alle collezioni permanenti di arte moderna nei musei di Nervi, debutterà la musica del Teatro Carlo Felice, con un calendario di eventi (“Note sotto le fronde”) all’interno dei Parchi. Allo studio la possibilità di affiancare alla presenza delle composizioni floreali all’interno dei Musei anche sculture di land art da collocare in determinate aree all’aperto dell’esposizione.
La manifestazione, nata nel 1966 e giunta alla sua XII edizione è organizzata da Porto Antico di Genova spa, promossa dal Comune di Genova, in collaborazione con Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova. Strategico l’apporto delle associazioni di categoria – Cia, Coldiretti e Confagricoltura – e delle società partecipate del Comune, in primis Aster Genova, che segue la manifestazione in tutte le sue fasi, insieme ad Amt e Amiu.
Ci sarà anche spazio per il Mercato Verde, cioè la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori potranno acquistare piante e fiori. Il mercato sarà collocato nella parte a monte di Parco Gropallo, vicina al varco di uscita principale.
Spazio al florovivaismo ligure
Nonostante la grave crisi che il settore sta attraversando a causa della pandemia coronavirus, le aziende liguri stanno già lavorando sugli esemplari destinati all’allestimento della zona dedicata alla Liguria, che sarà posta all’ingresso dell’esposizione. «3.500 metri quadrati, un’area ancora più ampia per dare più visibilità alle nostre produzioni − spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai − Ci sarà spazio per le nostre piante di punta, cioè le aromatiche, ma anche per il reciso nelle aree museali. E ancora cactacee, ulivi, il meglio del florovivaismo ligure, eccellenza internazionale. Vogliamo che la prossima sia un’edizione di rilancio per le nostre 3.500 imprese del settore che quest’anno dovranno fare i conti con un crollo del 50% del loro fatturato, pari a circa 400 milioni di euro, secondo solo a quello della Toscana. Purtroppo il lockdown è arrivato nel periodo in cui il florovivaismo è più attivo, tra marzo e maggio, e le conseguenze sono state drammatiche. Ecco perché Euroflora 2021 assume una connotazione ancora più importante per il settore».
Come partecipare
La partecipazione a Euroflora è gratuita. Gli spazi sono assegnati dopo l’approvazione del progetto del singolo partecipante da parte dell’organizzazione, tenuto conto delle specificità produttive e della coerenza con il progetto generale di manifestazione.