A Chiavari da domani, venerdì 29 maggio, saranno riaperti al pubblico tutti i parchi e giardini pubblici comprese le aree giochi per bambini. Da sabato invece riaperte le spiagge libere comunali.
Nelle aree giochi è prevista la pulizia quotidiana delle strutture; il Parco Talassano in Viale Enrico Millo, con l’onere di pulizia quotidiana a carico del titolare del pubblico esercizio, compresa la parte pubblica; l’utilizzo degli attrezzi ginnici collocati nella passeggiata a mare per quali è previsto la pulizia quotidiana degli stessi.
Lo comunica il sindaco Marco Di Capua, che ha firmato l’ordinanza.
Per quanto riguarda la spiaggia è obbligatorio il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro, il mantenimento della distanza tra i teli da mare stesi ad almeno 1 metro di distanza a meno che non si tratti di gruppi familiari, il mantenimento di una distanza tra ombrelloni di almeno 3 metri, tra le loro basi; obbligo di mascherine in tutte le occasioni di contatto tra estranei (coda per l’accesso agli arenili, accesso a bar e servizi eccetera) e in tutti i casi in cui non si può rispettare la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
Vietato lasciare incustoditi sulle spiagge, materiali di qualsiasi genere (teli,
ombrelloni, borse, eccetera). In tal caso è previsto il sequestro e conseguente confisca
del materiale.
In caso di violazione delle prescrizioni soprariportate, verranno applicate sanzioni
amministrative pecuniarie da 50 a 500 euro, con pagamento in misura ridotta di 100 euro.
La polizia municipale avrà facoltà di interdire l’accesso alle spiagge qualora il numero di persone presenti non consenta il rigoroso rispetto delle prescrizioni di cui ai punti sopracitati.
Gli stabilimenti balneari e le spiagge libere attrezzate che effettuano l’attività
elioterapica, (in deroga all’inizio della stagione balneare fissato da Regione Liguria per il
3 giugno) possono farlo alle seguenti condizioni: che vengano applicate le “linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive” previste nell’ordinanza regionale n. 32/2020.
Obbligo mascherina
Permane l’obbligo dell’uso della mascherina o altri sistemi di protezione della bocca e
del naso per l’accesso a tutti i locali aperti al pubblico (esercizi commerciali, uffici
pubblici e privati, eccetera), a tutti i mercati, all’area pedonale del centro storico e a ogni
altro luogo dove si verifica l’accesso generalizzato di persone.
È comunque obbligatorio portare con sé la mascherina, o altri dispositivi di protezione individuale, e indossarla in tutte le situazioni in cui non sia possibile mantenere un
distanziamento tra le persone di almeno 1 metro. Nel corso di attività sportive
individuali la distanza interpersonale è di 2 metri.
Sono comunque esclusi dall’obbligo di indossare la mascherina i bambini al di sotto dei
sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della
mascherina.
L’utilizzo in maniera impropria dei sistemi di protezione (ad esempio lasciando scoperto
il naso) equivale, ai fini della sanzione, al mancato utilizzo degli stessi.