Sbloccare tempestivamente le procedure di cassa integrazione da Genova a Roma. Questa la motivazione del presidio organizzato dalla Cgil per giovedì 28 maggio, alle 11, davanti alla prefettura di Genova in largo Lanfranco.
“Pur comprendendo le difficoltà della fase emergenziale – si legge nel comunicato sindacale – la Cgil chiede che i lavoratori non siano lasciati senza fonti di sostentamento e che la situazione drammatica che alcuni di loro stanno vivendo non si ripeta con il Decreto Rilancio”.
Il presidio sarà organizzato seguendo le disposizioni sanitarie vigenti.