Bisogna estendere estendere al Paese il modello Genova per dare slancio alla ripartenza. Questa il giudizio formulato dal ceo di Intesa Sanpolo, Carlo Messina, in una intervista al Messaggero in cui commenta il Dl Rilancio, un provvedimento che, data la situazione emergenziale in cui è stato varato, «è all’altezza del momento».
Il quotidiano romano ricorda che “Nella sua proposta per una nuova politica industriale pubblicata sul Messaggero, Romano Prodi insiste che è dall’edilizia che bisogna partire, dai grandi progetti infrastrutturali già finanziati e però bloccati da un intreccio di norme e permessi che ne impedisce l’avvio”.
«Prodi – risponde Messina – ha ragione e il suo ragionamento è condivisibile. Da anni sono fermi strade, ferrovie, scuole, opere di difese del suolo, porti con progetti già perfezionati. Bisogna estendere il Modello Genova che, come dimostrano i fatti, ha portato rapidamente risultati apprezzabili. Inoltre siamo un Paese con forti potenzialità nell’economia circolare. E con ritardi nella digitalizzazione delle imprese. Sono questi i fronti da rilanciare in un patto per la crescita il più aperto possibile».