Crescono del 7,9% i ricavi netti, pari a circa 240,9 milioni di euro, positivo l’utile adjusted che si attesta sui 2,3 milioni rispetto alla perdita di 1,1 mln registrata a marzo 2019. Sono alcuni dei principali risultati economico-finanziari del primo trimestre 2020 approvati ieri dal cda di Orsero spa, attiva nell’importazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi.
L’adjusted ebitda, pari a 9,5 milioni, evidenzia un incremento di 2,7 milioni rispetto al risultato dell’anno precedente (+38,8%). L’adjusted ebit pari a 3,3 milioni, riporta una considerevole crescita di 2,2 milioni (+191,8%). Il patrimonio netto pari a circa 149,7 milioni è sostanzialmente in linea con il risultato al 31 dicembre 2019 pari a 150,9 milioni. La posizione finanziaria netta è pari 134,4 milioni rispetto a 126,9 milioni al 31 dicembre 2019. L’incremento è di 7,5 milioni.
Secondo la società, il forte miglioramento dei ricavi è legato sia alla solida crescita della business unit import & distribuzione (oltre all’effetto del consolidamento delle acquisizioni 2019), spinta dall’andamento positivo delle società italiane, spagnole e francesi sia al positivo contributo dello shipping.
Per ciò che riguarda le conseguenze dell’emergenza covid-19, Orsero comunica che “stante la natura dell’attività del gruppo legata alla commercializzazione di prodotti alimentari, la pandemia non ha avuto effetti negativi sul fronte delle vendite e di risultati, in quanto alla riduzione delle vendite sul canale horeca (hotel, ristorazione professionale di bar e ristoranti, mense) si è contrapposto un maggior volume di vendite nei confronti della grande distribuzione”.
Di conseguenza, la società ritiene “di poter confermare, allo stato, le stime alla base della
guidance FY 2020 comunicate al mercato il 11 febbraio 2020, fermo restando il monitoraggio degli eventi e degli sviluppi, riservandosi un più approfondito momento di analisi sulla base dei risultati al 30 giugno 2020”.