Le principali Borse europee aprono poco mosse la nuova giornata di contrattazioni. Milano in apertura cede lo 0,35% con il Ftse Mib a 17.615,96, ma poi recupera subito portandosi a +0,6%, nonostante il giudizio negativo dell’agenzia Fitch sul credito del Paese, che lo ha abbassato a BBB- (con outlook stabile), cioè a un solo gradino dalla categoria dei junk bond (titoli spazzatura). Ne ha però risentito lo spread Btp/Bund, che apre in rialzo a 230 punti base.
Poco mossa Parigi, con il Cac-40 che segna -0,08% a quota 4.566,29. Il Dax a Francoforte, guadagna lo 0,16% a quota 10.658,47 in apertura, mentre a Londra il Ftse-100 si posiziona a 5.958,5 punti (+0,14%).
Chiusura debole per le borse asiatiche: Tokyo chiusa per festività, Shanghai chiude a +0,44%, Shenzhen (-0,11%). Gli investitori guardano all’andamento della pandemia da coronavirus, ma sono anche in attesa della conferenza stampa di Jerome Powell che comunicherà in serata le prossime mosse della Fed. Domani si riunirà invece il consiglio direttivo della Bce. In Italia attesa per le emissioni del Tesoro: saranno collocati Btp e CCteu, per un controvalore di circa 6 miliardi di euro.
A Piazza Affari corrono Leonardo e Azimut, entrambi oltre il +3%. Bene anche Prysmian (+2,57%), Saipem (+2,17%) e Tenaris (+1,99%). Tra i principali ribassi Moncler (-1,28%) e Atlantia (-1,1%).
Il petrolio recupera in avvio di giornata rispetto ai valori della vigilia con i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno che passano di mano a 13,55 dollari, il 9,81% in più rispetto alle quotazioni di ieri sera a New York. Sale anche il Brent che passa di mano a 21,15 dollari con un aumento del 3,37%.
I cambi: sull’euro il dollaro si indebolisce a quota 1,08. Euro/yen a 115,59.