«Ve lo chiedo mettendomi in ginocchio, al Paese serve un grande piano, il piano del Governo Conte, come il piano Marshall, per farlo ripartire. Da Genova parte un grande messaggio». Lo ha detto l’ ad di Salini Impregilo, Pietro Salini intervenendo al varo dell’ ultima campata del nuovo ponte di Genova . Rivolgendosi al presidente del consiglio Salini ha detto: «Nessuno oggi può insegnare niente, questa difficoltà che viviamo non ci è mai capitata prima. Pensiamo al nostro futuro. Sogno un grande piano. C’ è gente che aspetta di lavorare, ci sono genitori che non sanno cosa far fare ai figli, ecco perché serve un grande piano per istrutturare il Paese, perché sappiamo che il calcestruzzo dura 50 anni”.
A proposito della la tragedia Salini ha detto: «Come è possibile che possa essere accaduto, con il nostro sapere, noi che abbiamo una storia per le infrastrutture, le abbiamo insegnate a tutti. Abbiamo attraversato il mondo con le nostre infrastrutture, ci siamo dimenticati che le cose vanno manutenute. Ma è accaduto. Abbiamo ricostruito in fretta, con le nostre mani, il nostro sapere».