La Borsa di Milano ha aperto in calo: Ftse Mib a -2%. Nel listino principale positivo solo Salvatore Ferragamo che guadagna l’1%. In ribasso i bancari, a partire da Unicredit (-2,46%), Bper Banca (-2,35%), Finecobank (-2,25%).
Le Borse europee aprono in calo dopo il vertice Ue di ieri. I mercati non sembrano essere entusiasti dell’accordo e attendono di conoscere le modalità per il finanziamento del recovery fund. Restano le preoccupazioni per i danni provocati dal coronavirus all’economia globale. In calo Francoforte (-2,04%), Parigi (-1,44%) e Londra (-1,36%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rosso con i timori per i danni all’economia globale provocati dalla pandemia del coronavirus. Gli investitori guardano anche alla stagione poco entusiasmante delle trimestrali e ai dati deludenti del mercato del lavoro negli Stati Uniti. Tokyo ha chiuso a -0,86%.
Sul fronte macroeconomico atteso il rating di S&P per Italia e Regno Unito. Previsto anche l’indice di fiducia delle imprese dalla Germania. Dall’Italia attesi gli indici della fiducia del consumatori e delle imprese. Dagli Stati Uniti i beni durevoli e la fiducia dei consumatori.
Quotazioni del petrolio in rialzo sul mercato after hour di New York. I contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno guadagnano il 4% a 17,16 dollari al barile. In rialzo anche il Brent che sale del 3,2% a 22,02 dollari al barile.
Nei cambi euro in calo in avvio di giornata sui mercati internazionali. La moneta unica europea passa di mano a 1,0759 dollari a fronte del valore di 1,0779 ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Nei confronti dello yen la moneta unica è a quota 115,81.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in aumento a 245 punti base per poi salire ancora a 252. Il rendimento è a +2,04%.