A partire da lunedì 27 aprile Amiu estenderà il servizio della raccolta della frazione organica, il cosiddetto “umido”, a tutto il quartiere di Albaro.
«In un momento emergenziale così delicato per tutti, Amiu non ha mai interrotto i servizi essenziali, ha aumentato la propria attività con sanificazioni e pulizie straordinarie e, inoltre, ha deciso di implementare anche la raccolta differenziata – sottolinea il direttore generale, Tiziana Merlino – l’estensione della raccolta dell’umido nel quartiere di Albaro è una delle azioni strategiche che l’azienda ha in programma nel 2020 per far aumentare la percentuale della differenziata a Genova».
Da domattina Amiu inizierà la campagna informativa sull’avvio della nuova raccolta per i residenti di Albaro, circa 9 mila famiglie. In 880 portoni e nelle cassette della posta i cittadini potranno trovare l’avviso del nuovo servizio, un promemoria sulla raccolta differenziata e tante altre informazioni utili legate al riciclo e al corretto conferimento dei rifiuti. Ulteriori informazioni potranno essere trovate sul sito, sulla Clean App e sui canali social di Amiu (Facebook, Instagram e Twitter).
A livello logistico saranno posizionati circa 400 contenitori stradali da 240 litri (con fusto grigio e coperchio marrone) che saranno poi svuotati con una frequenza di tre giorni a settimana.
Vista l’emergenza sanitaria in corso in questo primo momento non sarà possibile organizzare la distribuzione dei cestelli forati “sottolavello”, ma i cittadini potranno utilizzare un qualsiasi altro contenitore (con sacchetti compostabili o di carta) per raccogliere la frazione organica, composta principalmente dagli scarti alimentari e dagli avanzi di cucina.
I rifiuti umidi raccolti in Albaro, così come nelle altre zone della città, sono poi destinati agli impianti di trattamento che producono fertilizzante naturale per le coltivazioni e consentono di recuperare energia rinnovabile mediante la produzione di biogas.