L’assemblea degli azionisti di Erg spa ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 che evidenzia un utile di 11 milioni di euro e ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019 che registra un risultato netto a valori adjusted di 104 milioni di euro nonché la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2019.
Per la prima volta l’assemblea degli azionisti si è svolta esclusivamente mediante sistemi di telecomunicazione e ha registrato la partecipazione di un numero di azionisti rappresentativi del 79,4% del capitale sociale.
L’Assemblea ha deliberato il pagamento di un dividendo di 0,75 euro per azione, che sarà messo in pagamento a partire dal 20 maggio 2020 (payment date), previo stacco della cedola (n. 23) a partire dal 18 maggio 2020 (ex date) e record date il 19 maggio 2020. L’azienda fa sapere che il pagamento del dividendo, alla luce dell’impatto dell’emergenza Covid-19, non influisce né sulla stabilità finanziaria del Gruppo nel breve così come nel medio termine, né riduca la capacità di investimento nella crescita e nello sviluppo.
L’assemblea ha approvato la modifica dell’articolo 10 dello Statuto sociale, finalizzata
a introdurre un meccanismo di maggiorazione del diritto di voto. Il consiglio di amministrazione sarà pertanto chiamato a istituire l’elenco speciale.
Emergenza Covid-19
L’emergenza covid-19, ha detto l’a.d. Luca Bettonte, affrontata tempestivamente grazie ai dispositivi di protezione individuale e alla sanificazione degli ambienti, non ha rallentato l’azienda nel ruolo di fornitore di servizi essenziali.
Lo smartworking, in anticipo rispetto alle disposizioni di legge, è stato esteso a tutte le sedi del Gruppo, in Italia ed all’estero, con oltre il 70% della popolazione aziendale coinvolta.
Durante questo periodo, comunica Erg, non ci sono state e non sono state pianificate riduzioni del personale. La società non ha peraltro fatto ricorso all’utilizzo di ammortizzatori sociali né alla riduzione forzata dell’orario di lavoro. Vi sono stati invece 11 nuovi ingressi nel Gruppo tra marzo e aprile, ed è stata anche attivata una polizza di copertura assicurativa sanitaria Covid-19 a favore di tutti i dipendenti.
Erg ha destinato due milioni di euro ai territori colpiti dall’emergenza Covid-19 nei quali
è presente con i suoi siti produttivi, con la volontà di offrire un aiuto a supporto delle esigenze più urgenti delle strutture sanitarie e con la convinzione che attraverso il contributo di ognuno si potrà accelerare la soluzione di questa grave situazione. In aggiunta a tale iniziativa, su proposta delle parti sociali interne, i dipendenti del Gruppo hanno donato complessivamente 2.300 ore di lavoro, il cui corrispettivo è stato destinato a favore della Protezione civile. San Quirico spa, azionista di maggioranza della Società, ha donato 1 milione di euro a favore delle strutture ospedaliere genovesi impegnate in prima linea nell’emergenza sanitaria.
La crisi sanitaria internazionale in atto, ha determinato una significativa generale
contrazione della domanda di energia elettrica. In tale contesto i prezzi a pronti dell’energia elettrica hanno registrato importanti contrazioni in tutti i paesi in cui il Gruppo opera. Tuttavia, sia grazie alla significativa incidenza sui ricavi del Gruppo di sistemi di remunerazione regolati, sia perché una parte preponderante delle
produzioni da fonti rinnovabili nonché dei Clean Spark Spreads (la differenza tra il prezzo dell’energia elettrica e il costo del combustibile di una centrale a gas e il costo delle quote di emissionedi CO2) legati alle produzioni termoelettriche sono state già oggetto di vendita a termine per l’anno in corso, gli effetti attesi possono ritenersi contenuti e tali da non dovere al momento modificare le aspettative economico-finanziarie di fine anno.
La Società conferma quindi gli impegni sul programma di investimenti annunciato in occasione della presentazione dei risultati al 31 dicembre 2019. Eventuali possibili ritardi dovuti al rallentamento dei processi autorizzativi e delle attività di costruzione previste, non modificano nella sostanza le aspettative di investimento.
In occasione della comunicazione dei risultati relativi al primo trimestre, anche alla luce delle più recenti evoluzioni dell’epidemia e della concreta attuazione della Fase 2, saranno come di consueto fornite indicazioni, ed eventuali aggiornamenti, sulle guidance per il 2020 circa la previsione dei risultati economici e finanziari dell’anno.
Acquisto azioni
L’assemblea ha autorizzato il cda ad acquistare azioni proprie entro un massimale rotativo di 30.064.000 azioni ordinarie per un periodo di 18 mesi a decorrere dal 21 aprile 2020.
Le azioni hanno un valore nominale pari a 0,10 euro ciascuna. Il prezzo è unitario, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, non inferiore nel minimo del 30% e non superiore nel massimo del 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Questo allo scopo di ottimizzare la struttura del capitale in un’ottica di massimizzazione della creazione del valore per gli azionisti, anche in relazione alla liquidità disponibile e comunque per ogni ulteriore finalità consentita dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari applicabili. L’acquisto dovrà essere effettuato mediante l’utilizzo di utili distribuibili e di riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio approvato.