Avvio di seduta debole per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede lo 0,6% a 17.451 punti. Apertura in calo anche per le principali borse europee: Parigi cede lo 0,27% a 4.511 punti, Francoforte lo 0,17% a 10.678 punti e Londra lo 0,46% a 5.764 punti.
In Asia la Borsa di Tokyo termina la seduta in negativo, ritracciando dai massimi in un mese dopo le stime al ribasso del Fondo monetario internazionale sull’economia globale (-5,2% la previsione per il Giappone nel 2020), mentre proseguono i timori di un aumento dei casi di contagi di coronavirus nel Paese. Il Nikkei perde lo 0,45% a quota 19.550,09, cedendo 88 punti.
A Milano tra i principali rialzi spiccano Diasorin (+3,29%), Moncler (+2,05%) e Fca (+1,22%). Giù Unicredit (-2,32%), Cnh (-2,12%) e Saipem (-1,77%). Pesante Eni in avvio (-4%).
Leggero rimbalzo questa mattina per il prezzo del petrolio: il Wti con consegna a maggio, crollato ieri a New York di oltre il 10%, ha recuperato 41 centesimi portandosi a 20,52 dollari. Il Brent con consegna a giugno è salito dell’1,1% arrivando a sfiorare i 30 dollari al barile, a 29,93 dollari.
I cambi: euro in lieve calo sul dollaro questa mattina. La moneta unica vale 1,0966 dollari (-0,13%). Buona intonazione invece nei confronti dello yen a 117,43 (+0,23%).
Si allarga ancora lo spread Btp/Bund: nelle prime battute il differenziale è indicato a 225 punti, con il rendimento del Btp decennale benchmark a 1,85%.