La cooperativa Agorà di Genova ha ricevuto 500 mascherine FFP2 dall’associazione di imprese EticLab.
«La nostra associazione – commenta Giovanni Battista Valsecchi, presidente di Eticlab – è una rete di imprese pragmatica: in questa emergenza, abbiamo individuato un bisogno primario di dispositivi di protezione individuali da parte di due nostri associati, Agorà e Istituto Chiossone, impegnati attivamente nei servizi alla persona della nostra città. Ci siamo quindi mossi per provare a contribuire a questo bisogno e, con la collaborazione della ditta di forniture navali Guanito srl, siamo riusciti nel nostro intento».
L’importanza di questo tipo di mascherine è evidente soprattutto per chi nelle professioni di cura non può osservare le distanze di sicurezza stabilite.
«Questa donazione – aggiunge con soddisfazione Manuel Sericano, direttore di Agorà – ci consente di rafforzare la costante attenzione alla sicurezza dei nostri operatori impegnati in prima linea e dei beneficiari dei servizi di cura ed assistenza. Il lavoro degli operatori sociali è in quanto professione di aiuto, necessario per la cura e il benessere di una larga fascia di popolazione: anziani, disabili, minori e generalmente persone in difficoltà. Sono tanti i servizi che funzionano a pieno regime in questa emergenza: per loro questi dispositivi sono un prezioso regalo di Pasqua, che testimonia concretamente il valore della responsabilità sociale di impresa espressa nei fatti da Eticlab».
Eticlab è un’associazione di imprese del territorio ligure che da dieci anni si dedica alla sensibilizzazione di aziende, istituzioni e opinione pubblica sui temi della responsabilità sociale di impresa. Si occupa di formazione specifica, network tra associati ed eventi. Ogni anno organizza il Salone della Responsabilità Sociale di Impresa a Genova.
Agorà è un’impresa sociale che conta oltre 550 operatori impiegati sul territorio regionale. In questo periodo, oltre a garantire i servizi essenziali che storicamente porta avanti, ha attivato il numero verde per la spesa a domicilio agli anziani, e alcuni nuovi servizi dedicati ai senza fissa dimora per conto del Comune di Genova, per il quale ha messo a disposizione nello scorso weekend ben 25 operatori sociali, per far fronte alle richieste del bonus spesa da parte dei cittadini.