Consentire, limitatamente a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare, l’uscita per la conduzione hobbistica di orti e appezzamenti di terreno che si trovino all’interno del Comune di residenza o di un Comune confinante e la cui coltivazione sia finalizzata al consumo familiare dei prodotti.
La richiesta arriva dai consiglieri regionali Claudio Muzio (Forza Italia) e Andrea Costa (Liguria Popolare), che hanno depositato un ordine del giorno da discutere nella prossima seduta di consiglio.
Secondo Muzio, «recarsi in forma singola ad accudire un orto in campagna non genera assembramento di persone, non costituisce un rischio per la salute pubblica e non si pone in contrasto con le misure di contenimento della diffusione del Covid-19».
Inoltre, «la coltivazione amatoriale di piccoli appezzamenti di terreno – aggiunge Costa – costituisce una passione salutare per chi la pratica, in particolar modo per le persone anziane. Per questo chiediamo al presidente Giovanni Toti di emanare un’apposita ordinanza regionale attraverso la quale mettere nero su bianco la possibilità di spostarsi all’interno del Comune di residenza o verso un Comune limitrofo per raggiungere il proprio orto e svolgervi coltivazione non professionale o curare gli animali da allevamento, allo scopo di ricavare ortaggi, frutta e altri prodotti per il consumo familiare».