La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +3,22% a 17.587 punti. Corre Diasorin dopo l’annuncio di aver completato gli studi necessari al lancio di un nuovo test sierologico ad alto volume di processamento per rilevare la presenza di anticorpi nei pazienti infettati dal coronavirus. Il titolo guadagna il 7,45%. Bene anche Stmicroelectronics (+6,1%), Unicredit (+5,81%) e Leonardo (+5,39%). Nessuna azione in ribasso.
Avvio decisamente positivo anche per le Borse europee in attesa dell’Eurogruppo. Francoforte segna un +3,86%, Parigi +3,3% e Londra alle prime battute segna un aumento del 2,84 per cento.
Borse asiatiche positive, con Tokyo che chiude a +2,01% mentre il premier giapponese, Shinzo Abe ha dichiarato lo stato di emergenza per il coronavirus in 7 prefetture e il Paese si prepara a mettere in campo un maxi piano economico a contrasto dell’emergenza.
Tra i dati macroeconomici previsti il dato sulla la produzione industriale di febbraio insieme alle vendite al dettaglio dall’Italia.
Attesi dagli Usa l’ottimismo economico e le scorte settimanali di petrolio con il prezzo dell’oro nero in rialzo sui mercati che si attendono questa settimana un accordo per il taglio della produzione.
Prezzo del petrolio in rialzo sui mercati. Possibile un accordo per il taglio della produzione fra Russia e Arabia Saudita con la partecipazione degli Stati Uniti.
Il petrolio Wti sale del 3,57% a 27 dollari mentre il Brent avanza del 3% a 34 dollari.
Nei cambi euro in rialzo all’avvio del mercato.
La moneta unica sale dello 0,3% a 1,08 dollari. Risale anche l’euro-yen a 118,204 (+0,25%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto in diminuzione a 187 punti base contro i 190 di ieri. Il rendimento è a +1,48%.