Partenza in rosso per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib cede il 2,12% a 16.884 punti. Tra i titoli che stanno guadagnando ci sono Leonardo (+4,45%) e Azimut Holding (+3,02%). In calo Unicredit (-3,4%) e Salvatore Ferragamo (-3,04%).
Anche le Borse europee hanno aperto in forte ribasso. La Borsa di Francoforte ha aperto in calo del 2,56%, Parigi del 2,24% mentre Londra alle prime battute cede l’1,46%.
L’aumento dei contagi a Tokyo ha fatto scattare le vendite in Borsa, con il Nikkei che ha concuso a -4,51%. P
A livello macro si attende il bollettino economico della Bce. Da Oltreoceano invece sono attesi la bilancia commerciale di febbraio, le scorte al dettaglio e all’ingrosso, il Pil trimestrale, le nuove richieste di sussidi e l’indice manifatturiero della Fed di Kansas City.
Prezzo del petrolio di nuovo in calo dopo il recupero dei giorni scorsi. Il greggio Wti cede il 3,2% a 23,7 dollari al barile. Il Brent del Mare del Nord arretra del 2% a 26,84 dollari.
Nei cambi l’euro si rafforza sul dollaro all’avvio di giornata con il mercato che attende il vertice europeo per affrontare l’emergenza coronavirus. La moneta unica sale dello 0,3% a 1,0915 dollari. In Asia lo Yen passa di mano a 110 sul dollaro.
Dopo l’apertura a 186 punti base, lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco scende a 174 punti base. Il rendimento è a +1,43%.