In Liguria, al gennaio 2020, sono state accolte 23.915 domande per il reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, pari al 2,1% del totale nazionale. Di queste domande ne sono decadute 1.375 (2,3%). In lavorazione ne restano 2.383 (2,1%). Quelle respinte o cancellate sono 10.348 (2,3%). Sono gli ultimi dati Inps aggiornati.
A livello provinciale Genova ha visto 13.291 domande accolte, seguita da Imperia con 4.086, Savona con 3.777 e La Spezia con 2.761.
Andando a guardare la distinzione tra reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, i nuclei coinvolti in Liguria (al netto dei decaduti) sono 18.724 per quanto riguarda il reddito (40.224 il numero di persone coinvolte, 493,71 l’importo medio mensile) e 3.816 per la pensione (4.201 le persone coinvolte, 226,16 euro l’importo medio mensile). Solo il Piemonte, tra le regioni del Nord, ha un importo medio mensile più alto sul reddito (503,92), mentre per la pensione la Liguria supera come importo anche diverse regioni del Centro.
A livello provinciale le differenze sulle cifre sono più marcate: 536,08 euro l’importo medio mensile del reddito in quella di Imperia, seguita dai 492,35 di quella di Savona, dai 487,32 dello spezzino e dai 482,92 di quella di Genova.
L’importo medio di Imperia è il più alto del Nord e il secondo rispetto al Centro Italia (superata di pochi centesimi da Frosinone), percepiscono di più invece tutta la Sicilia, le province di Napoli, Caserta, Salerno, Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia, Taranto.
Per quanto riguarda la pensione invece è Genova ad avere l’importo mensile più alto: 237,83 euro, seguita da Imperia con 229,86, dalla Spezia con 200,04 e da Savona con 199,17.