I produttori di vini liguri hanno un loro consorzio: è nato venerdì 14 febbraio, nell’area archeologica di Luni (SP), di fronte al notaio Gennaro Chianca, ed è il Consorzio per la tutela dei vini Dop e Igp Colli di Luni, Cinque Terre, Colline di Levanto e Liguria di Levante, alla presenza di Andrea Marcesini, presidente, Giorgio Baccigalupi, direttore, e tutti i produttori coinvolti: 61 aziende vitivinicole. Le 498 etichette rappresentate dal Consorzio appena nato sono così ripartite: 310 etichette dei Colli di Luni, 93 della Liguria di Levante, 73 delle Cinque Terre e 19 delle Colline di Levanto.
Il Consorzio, che ha sede al Pallodola di Sarzana, si pone tra gli obiettivi primari la tutela e la promozione di ogni realtà coinvolta, soprattutto le più piccole, l’informazione del consumatore, la cura degli interessi generali relativi alle denominazioni in oggetto e la proposta in materia di disciplina regolamentare di Dop e Igp.
«Quando la volontà di molti si unisce, si ha sempre più forza e autorevolezza di fronte ai consumatori perché è dalla collaborazione che nascono i progetti migliori», ha dichiarato Marcesini esprimendo così la filosofia alla base del Consorzio che, per il suo buon operato, conta sulla proficua collaborazione con Enoteca Regionale della Liguria.