«Sech? Sono contrario alla fusione con Psa, quel terminal mi interessa». Lo ha dichiarato Gianluigi Aponte, fondatore e presidente del gruppo Msc, in visita oggi nel capoluogo ligure. Aponte, assieme al presidente esecutivo di Msc Cruises Pierfrancesco Vago, ha incontrato in un vertice il governatore Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini, il comandante del porto ammiraglio Nicola Carlone, il direttore dell’Aeroporto Piero Righi, il responsabile dell’attuazione degli investimenti in porto Marco Rettighieri e i vertici locali di Enac.
La fusione Sech-Psa porterebbe Psa di Singapore ad avere il controllo di due terminal nel porto di Genova: Sech, appunto (di cui oggi Psa ha il 40% ma salirebbe al 62%), oltre a Psa Genova Pra’ , il più grande dello scalo e il primo in Italia come porto finale di destinazione finale dei container il primo in Italia.
«Non credo a tanti piccoli terminalucci – ha spiegato il presidente di Msc – avere un unico grande terminal consente di riunire i volumi e rendere i processi più efficienti ed economicamente vantaggiosi. Nel corso degli anni in merito si sono sviluppate varie idee, ora è nata questa, noi andiamo avanti per la nostra strada e poi resteremo alla finestra a vedere quello che accade»
Msc, che sta per avviare l’operatività a Calata Bettolo attraverso la controllata Til, potrebbe unire i due terminal in un’unica, grande piattaforma. In questo caso si avrebbe un ampliamento e non una doppia concessione