Lo scenario di riferimento e le nuove sfide che la società Porto Antico di Genova spa dovrà affrontare nell’ambito del processo di integrazione con Fiera di Genova hanno portato il consiglio di amministrazione a varare un nuovo assetto organizzativo.
Il piano triennale recentemente approvato dal consiglio di amministrazione prevede ingenti investimenti per il miglioramento e la implementazione dei servizi offerti. Per questo Alberto Cappato, direttore generale dal 2012, diventa direttore Innovazione, sostenibilità e sviluppo. Dalle prossime settimane verrà selezionato un nuovo direttore generale, per potenziare gli aspetti di gestione societaria, anche alla luce della recente integrazione con Fiera.
Cappato, che ha dimostrato spiccate attitudini per questi temi, si occuperà anche di acquisire finanziamenti europei e nazionali e di sperimentazione di nuove tecnologie: «Si tratta di un incarico sfidante che sono fiero di poter svolgere per la Porto Antico di Genova spa e più in generale per la nostra Città». Cappato manterrà la qualifica di direttore generale, ad interim, fino all’ingresso di un nuovo manager.
«Sono convinto che il nuovo assetto darà alla Società strumenti più efficaci per affrontare le sfide dei prossimi anni – commenta il presidente Mauro Ferrando – in un’ottica di grande collaborazione e piena sintonia con le Istituzioni locali. L’operazione darà certamente maggior slancio propulsivo alla Società e permetterà una sua azione più performante. Ho apprezzato in questi primi mesi di presidenza le capacità di Cappato, il quale, tra l’altro, presiede la sezione Cultura e turismo di Confindustria ed è segretario del board dell’Associazione mondiale delle città-portuali. Confido che il suo sarà un contributo fondamentale e, per quanto mi è dato di conoscerlo, costituirà un prezioso supporto al nuovo manager chiamato a gestire le dinamiche della Società nei prossimi anni».