I civici liguri, i partiti liberaldemocratici e riformisti si alleano in vista delle elezioni regionali. Alleanza Civica di Liguria, Azione, Demos, Energie per l’Italia, +Europa, Italia Viva, Partito Socialista Italiano, Centro democratico, Italia in Comune si presenteranno insieme alle prossime elezioni regionali e invitano il Pd e le altre forze del campo progressista a un’alleanza che escluda M5S.
I componenti del polo lib-lab hanno messo a fuoco un modello di sviluppo e di modernizzazione della Liguria che in una nota stampa così viene definito:
1. Shock infrastrutturale per far tornare la Liguria al centro delle connessioni in Italia e in Europa, renderla protagonista della macroregione del Nord Ovest.
2. Crescita e sviluppo sostenibile , attraendo investimenti interni ed esteri, favorendo l’internazionalizzazione delle nostre imprese, la robotizzazione dell’industria, l’aggregazione tra imprese
3. Sanità. L’amministrazione di centro destra ha demolito la sanità in Liguria. È necessario ricostruire un modello di sanità pubblica capace di rispondere alle esigenze delle persone sia dal punto di vista delle strutture ospedaliere che dei servizi territoriali.
4. Cura del territorio: sostenibilità ambientale come linea guida nelle trasformazioni territoriali, recupero dell’identità dei luoghi, cura dell’entroterra contro lo spopolamento e la salvaguardia degli insediamenti interni: connessioni fisiche e virtuali come strumento per battere l’isolamento e l’abbandono.
5. Adesione all’Agenda 2030 come strumento per un nuovo modello di sviluppo.
«Per far ciò la candidatura alla presidenza deve conoscere il territorio, elaborare un credibile programma di potenziamento infrastrutturale con la realizzazione di grandi opere, esprimere pragmaticità e capacità di relazionarsi con realtà internazionali, al fine di rafforzare l’immagine e l’economia della regione Liguria».