Nonostante le proteste da parte della popolazione e la presa di posizione da parte del consiglio regionale e comunale, Poste Italiane ha confermato la propria decisione di chiudere l’ufficio postale del Lagaccio.
Le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, ribadiscono la propria totale contrarietà a una scelta che penalizza ulteriormente il quartiere.
“Il Lagaccio − comunicano i sindacati in nota − è un quartiere popolare, collinare, mal collegato con il centro di Genova, privo di servizi per i cittadini in generale e per le fasce deboli in particolare, con una forte presenza di residenti anziani. In questo contesto l’ufficio postale non è solo un servizio utile, ma un presidio sociale indispensabile, nel quale, fra l’altro, molti anziani ritirano la propria pensione. È deplorevole che una azienda in attivo come Poste Italiane pieghi ai propri interessi commerciali il suo ruolo sociale, inseparabile da quello di fornitore del Servizio postale universale, come per altro dichiarato dalla Carta dei Servizi”.
Le organizzazioni Sindacali dei pensionati di Cgil Cisl Uil sono a fianco della popolazione per garantire ai cittadini del Lagaccio servizi accessibili e di qualità e per questi motivi è stato organizzato un presidio che si terrà lunedì 3 febbraio dalle 9 alle 12 davanti all’ufficio postale del Lagaccio al civico 128r (adiacenze Caserma Davolio).