Si è svolto questa mattina in Regione il primo incontro tra i sindaci della valle Stura e i dirigenti di Atp Esercizio sul tema del trasporto pubblico locale. Presenti Giovanni Berrino, assessore regionale ai Trasporti e il consigliere delegato ai Trasport di Città Metropolitana Claudio Garbarino, il coordinatore generale di Ato Andrea Geminiani e il direttore d’esercizio Roberto Rolandelli, hanno ascoltato le richieste dei cinque sindaci interessati.
Enrico Piccardo sindaco di Masone, Katia Piccardo sindaco di Rossiglione, Mirco Ferrando sindaco di Mele, Giovanni Oliveri sindaco di Campo Ligure e Giorgio Leoncini sindaco di Tiglieto, sono intervenuti nel confronto ciascuno chiedendo interventi per le rispettive comunità.
Filo conduttore e punto di partenza è stata la necessità di dare risposte ai residenti di un comprensorio che in questi ultimi anni, anche a causa delle ben note problematiche legate alle autostrade, hanno subito molti disagi.
Da parte di Atp c’è stata la conferma che verrà effettuato uno studio e un progetto innovativo di mobilità, che tenga conto di esigenze che spesso non sono coincidenti tra i diversi paesi, e soprattutto di una circostanza ben precisa che viene sottolineata da Rolandelli: «Le nostre parole d’ordine ci sono intermodalità e integrazione tra i diversi vettori. Significa che i servizi che andremo a migliorare terranno conto della presenza delle stazioni di Campo Ligure e di Voltri, e delle necessità di armonizzare il trasporto su gomma con quello ferroviario».
Soddisfazione per l’impostazione data all’avvio del tavolo di lavoro, oltre che dai cinque sindaci presenti, è stata espressa da Berrino e Garbarino che hanno assunto il compito di “registi”. Il prossimo step sarà quanto mai ravvicinato: il prossimo 17 febbraio, sempre in Regione, nuova riunione non più interlocutori: «In quella occasione presenteremo la nostra proposta, che verrà attuata in tempi brevissimi» dichiara Rolandelli.