È stato firmato a Piacenza, il protocollo d’intesa per lo sviluppo delle relazioni logistiche tra le Regioni della cabina di regia per la logistica del Nord-Ovest.
Un atto, sottoscritto da Regione Liguria, Regione Lombardia, Regione Piemonte, Comune e provincia di Piacenza, che nel quadro del più ampio sistema logistico del Nord Ovest si prefigge di favorire il raccordo tra i poli logistici piacentini, i sistemi logistici lombardi e piemontesi e il sistema portuale ligure, allo scopo di perseguire un efficiente sviluppo dell’intermodalità tra porti, retroporti e mercati, anche attraverso l’istituzione della zona logistica semplificata “Porto e Retroporto di Genova”, indicata nel cosiddetto decreto Genova, che comprende il territorio piacentino.
A sottoscrivere l’accordo, insieme al Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, sono intervenuti Andrea Benveduti, assessore allo Sviluppo economico, ai Porti e alla Logistica di Regione Liguria, Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti di Regione Lombardia ed Ezio Elia, responsabile del settore pianificazione e programmazione Trasporti e Infrastrutture di Regione Piemonte.
«Piacenza – dichiara Benveduti – svolgerà un ruolo di snodo logistico fondamentale per i porti della Liguria per by-passare Milano e raggiungere il Brennero e il mercato transalpino. Secondo quanto previsto dalla legge Genova, il Comune e la provincia emiliana sono tra le aree incluse nella zona logistica speciale e pertanto abbiamo ritenuto fondamentale fare sistema, in chiave di retroporto. Rafforzando le relazioni della cabina di regia, diamo seguito all’intento Comune di concorrere al miglioramento del trasporto delle merci, nell’ottica di un traffico sempre più sostenibile e ferroviario».
Si tratta di «un’opportunità strategica» per la Liguria ma soprattutto per l’Emilia-Romagna «che oggi pesa il 26% sui traffici del porto della Spezia». Secondo l’assessore «Piacenza dispone di una rete stradale di primario sviluppo a livello nazionale oltre a rappresentare un fondamentale crocevia di importanti linee quali la Milano-Bologna e la Bologna-Torino».