«Genova non è terra di confine ma di cerniera, per un Paese che deve guardare all’ Europa, uno dei grandi mercati, avendo noi una vocazione all’ export importante, siamo la seconda manifattura d’Europa”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia al convegno “Genova internazionale last call”, promosso da Confindustria Genova.
«Genova e la Liguria – ha aggiunto Boccia – devono investire nelle infrastrutture e sono lo specchio del paese. In quanto tempo facciamo le cose che diciamo? Non dobbiamo aspettare traumi per reagire. L’ esempio del Ponte Morandi è virtuoso tra virgolette. Facciamo investimenti, non solo per una politica anticiclica ma anche perché le infrastrutture sono una idea di società».
Per quanto riguarda l’azione del governo in fatto di infrastrutture, il presidente di Confindustria ha precisato che «alcune cose sono state fatte. C’è una grande attenzione da parte del ministro De Micheli. Stiamo indicando al governo che questo non può essere solo nell’ attenzione di un ministro ma deve essere un grande progetto Paese e la grande priorità del governo».