Risarcimenti effettuati in una percentuale che va tra il 90 e il 100% per imprese, lavoratori autonomi e commercianti danneggiati dal crollo del Ponte Morandi.
Le imprese che dopo il crollo del viadotto Polcevera hanno registrato danni, diretti e indiretti, sono state 1432, di cui 30 in zona rossa. Su 365 richieste arrivate alla Camera di Commercio di Genova (ente attuatore) risultate idonee, sono state 318 le aziende già indennizzate per un totale di circa 9 milioni di euro (90% circa indennizzati), a fronte dei 10 milioni stanziati per l’anno 2018. Le risorse residue sono già impegnate per la liquidazione di ulteriori 50 domande che richiedono però altri controlli di validità prima dell’erogazione.
Per quanto riguarda i rimborsi una tantum per commercianti e liberi professionisti da 15 mila euro, sono state oltre mille le richieste arrivate agli uffici di Regione Liguria (1.093), 1.038 i lavoratori già risarciti per oltre 15 milioni di euro (95% circa indennizzati). Poche, invece, le domande presentate per richiedere la cassa in deroga, per un totale di quasi 100 mila euro.
900 mila le missioni di viaggio degli autotrasportatori risultate ammissibili da parte dell’Autorità di Sistema Portuale (ente attuatore), 643 le imprese rimborsate con i 20 milioni stanziati per l’anno 2018 (100% indennizzati per il 2018). Ad oggi, comunica la struttura commissariale, si è in attesa di attivare i rimborsi agli autotrasportatori anche per gli anni 2019-2020, per i quali sono stanziati 80 milioni nell’anno 2019 e altrettanti nel 2020, come già comunicato qui.