Ultima seduta dell’anno negativa per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell’1,06% a 23.506 punti. Il Ftse All share ha terminato in calo dell’1,01% a quota 25.628.
Mercati europei tutti in rosso: Londra -0,7% e Parigi -0,9%. Debole anche Francoforte, per la quale è stata l’ultima seduta dell’anno mentre domani le altre due principali Borse europee rimarranno aperte con orario ridotto: l’indice Dax ha chiuso in perdita dello 0,6%.
Nel listino principale male Italgas, che ha ceduto il 3,3% dopo i report degli analisti che segnalano come la nuova regolamentazione per la distribuzione del gas possa avere un impatto negativo su margini e utili. Deboli anche Ferrari (-2,7%), Unipol (-2,4%), Exor e Prysmian, entrambe in ribasso dell’1,9%. Bene invece Nexi (salita dell’1,3%) e Banco Bpm, in rilazo finale dell’1,2%. Tra i titoli a minore capitalizzazione spicca l’A.S. Roma dopo che la società ha ufficializzato la trattativa per l’acquisto del club da parte di Dan Friedkin: il titolo ha chiuso in aumento del 3,5% a 0,68 euro, dopo aver toccato in corso di giornata rialzi anche del 10%, con un effetto positivo sulla Lazio, cresciuta di oltre il 7% finale a quota 1,5 euro.
Il petrolio wti è in ribasso: 61,53 dollari al barile (-0,19 centesimi). In rialzo il prezzo del Brent: al barile è di 68,4 dollari (24 centesimi in più rispetto a ieri).
Lo spread tra Btp decennale italiano e Bund tedesco ha concluso a 151 punti base, in calo rispetto alla chiusura di ieri a 162. Il rendimento è a +1,41%.