ArcelorMittal oggi ha convocato i sindacati per discutere della proroga di cassa integrazione richiesta dall’azienda per altre 13 settimane per 1273 lavoratori.
Fiom, Fiom eUilm hanno ribadito la propria contrarietà, ritenendo che la cassa integrazione abbia già penalizzato in particolar modo i lavoratori del treno lamiere, della laminazione e del tubificio, e ritengono indispensabile la sospensione della Cigo.
Le organizzazioni sindacali chiederanno al governo di intervenire attraverso il Milleproroghe «per garantire un’integrazione dei livelli salariali differente dai massimali di cassa integrazione previsti a oggi».
ArcelorMittal ha, quindi, deciso in modo unilaterale di prorogare comunque la cassa integrazione ordinaria da fine anno per 13 settimane, a causa della crisi del mercato siderurgico. Si tratta della seconda proroga degli ammortizzatori sociali. La cassa integrazione era cominciata lo scorso 2 luglio.